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la mela della valle d’aosta

Una vocazione naturale

Sole e neve. Estati calde, poco piovose e inverni rigidi. Condizioni pedoclimatiche vocate alla frutticoltura. 

E poi, l’acqua che d’estate giunge a valle dallo scioglimento delle nevi in quota.

In mezzo alle montagne, tra boschi, pascoli e frutteti.

È questo l’ambiente in cui siamo cresciuti e in cui coltiviamo i nostri meleti, qui, nel comune di Gressan.

 

Augusta come Augusta Praetoria

Il legame tra la città di Aosta e Gressan risale al tempo in cui i Romani, aspirando al controllo dei passi alpini (Piccolo e Gran San Bernardo) iniziarono a scontrarsi con i nativi Salassi (II secolo A.C.).

A conquista avvenuta, i Romani edificarono la città che chiamarono “Augusta Praetoria Salassorum” e organizzarono i fondi circostanti. Tra i vari fondi agricoli ecco il ricco e fertile “Fundus Grattiani o Gracciani” (Gressan).

Pratiche colturali

Le pratiche di difesa adottate, seguono i disciplinari di lotta integrata nazionali e specifici della regione Valle d’Aosta.

Le colture sono favorite dalle condizioni climatiche stesse che caratterizzano la nostra regione. Infatti, gli scarsi tenori di umidità della stagione estiva, oltre agli inverni rigidi sfavoriscono lo sviluppo di patogeni. Queste condizioni consentono di ridurre a priori e in misura drastica, la necessità di interventi di difesa.

Qualità organolettiche

Frutti con qualità organolettiche eccellenti, maturano su suoli con caratteristiche ottimali. Oltre alle estati calde e secche e agli inverni rigidi, sono importantissime le forti escursioni termiche autunnali, le quali arricchiscono le mele della loro componente polifenolica, antiossidante.

Un marchio, due aziende

Il marchio melaugusta® nasce per identificare le mele prodotte in questo contesto, e rispettivamente, dalle mani e dalle esperienze di due colleghi, due agricoltori, convinti che l’unione faccia la forza.

Azienda Agricola

Saint-Grat